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Call for Papers
Protesta tramite altri mezzi: la legittimazione degli hackers
Protesta tramite altri mezzi: la legittimazione degli hackers

Nel Dicembre 2019, il collettivo di hackers Anonymous Italia attacca le piattorme informatiche di alcuni atenei Italiani, riesce ad ottenere dati personali degli utenti e li pubblica in rete. Questi dati includono IDs, emails, passaporti, e passwords di docenti e studenti. Nel rivendicare l’atto, il collettivo spiega l’attacco come una denuncia contro la scarsa sicurezza delle piattaforme che custodiscono i dati universitari, un atto di protesta volto a richiamare l’attenzione sugli enormi tagli subiti dal sistema educativo italiano. In fondo - spiega il collettivo - la scarsa sicurezza delle piattaforme significava che questi dati erano in qualche misura già di dominio pubblico. Almeno ora ve ne è consapevolezza.

Coronavirus: le basi psicologiche dell'aderenza alle norme di distanziamento sociale
Coronavirus: le basi psicologiche dell'aderenza alle norme di distanziamento sociale

Il nuovo coronavirus COVID-19 imperversa nel mondo, e interi Paesi hanno implementato lockdowns e imposto norme di distanziamento sociale. L’aderenza a queste norme è estremamente importante, anche - anzi, soprattutto - ora che il numero di nuovi contagi sta calando.

How is the COVID19 Pandemic Affecting Europeans' Lives?
How is the COVID19 Pandemic Affecting Europeans' Lives?

The coronavirus COVID-19 pandemic is an unprecedented health crisis. Here, I present a new report I coauthored with colleagues from the “COVIDiSTRESS global survey”, an open science collaborative network. The report focuses on Europe.

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Nel Dicembre 2019, il collettivo di hackers Anonymous Italia attacca le piattorme informatiche di alcuni atenei Italiani, riesce ad ottenere dati personali degli utenti e li pubblica in rete. Questi dati includono IDs, emails, passaporti, e passwords di docenti e studenti. Nel rivendicare l’atto, il collettivo spiega l’attacco come una denuncia contro la scarsa sicurezza delle piattaforme che custodiscono i dati universitari, un atto di protesta volto a richiamare l’attenzione sugli enormi tagli subiti dal sistema educativo italiano. In fondo - spiega il collettivo - la scarsa sicurezza delle piattaforme significava che questi dati erano in qualche misura già di dominio pubblico. Almeno ora ve ne è consapevolezza.